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Home  /  Sicurezza  /  Intel Core vulnerabili agli attacchi hacker

Intel Core vulnerabili agli attacchi hacker

Scoperte diverse falle hardware nei processori della Intel, confermate dalla stessa società, che rendono vulnerabili ad attacchi hacker da remoto PC, dispositivi domestici intelligenti (IoT) e i chip dei server di ultima generazione.

Nello specifico le falle sono state riscontrate nei chip Core di sesta, settima e ottava generazione (Skylake, Kaby Lake e Kaby Lake R) oltre a Pentium, Celeron, Atom e diversi chip Xeon, rendendo estremamente semplice per i cyber criminali prendere il controllo del sistema ed eseguire sotware malevoli.

Nelle situazioni più compromesse gli eventuali attacchi avvengono in modo silente senza che l’utente si accorga di nulla. Questo perchè l’azione criminosa non avviene solo tramite il Management Engine, ma anche per mezzo dei Server Platform Services.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda, Intel vuole dotare Linux e Windows di un sistema di rilevamento delle vulnerabilità così che amministratori e utenti possano riscontrare eventuali debolezze nei loro sistemi. Nel frattempo sono state pubblicate delle correzioni eseguite da Intel per i suoi PC, ma non è stato ancora rilasciato alcun aggiornamento del firmware per gli altri brand che basano i propri sistemi su questi processori.

Per i computer con chip Intel Core o Pentium non vi è ancora una soluzione definitiva al problema, pertanto queste vulnerabilità non possono essere risolte.

Allo stato attuale i rischi sono tanti e l’unica speranza di risoluzione è nelle mani dell’azienda che dovrà intervenire il prima possibile per mettere in sicurezza i dispositivi, anche se al momento la stessa Intel non conosce l’entità del problema in quanto un eventuale attacco hacker potrebbe anche rivelarsi completamente innocuo e quindi passare in sordina, come affermato dal ricercatore di sicurezza di Google,  Matthew Garrett.

ESET Italia raccomanda di scegliere un prodotto di sicurezza in grado di aiutare l’utente ad individuare l’eventuale presenza di un malware sul PC e che magari preveda un controllo per i malware capaci di infettare l’interfaccia UEFI del computer.

 

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