Cyberchallenge è il primo programma italiano di addestramento alla sicurezza informatica, organizzato dal Centro di Cyber Intelligence dell’università di Roma Sapienza, con il patrocinio di IBM, Cisco e del Laboratorio nazionale di Cyber security, rivolto agli studenti delle scuole superiori e universitari dai 18 ai 23 anni e fornisce loro una vera e propria palestra dove individuare malware, studiarli, scovare e risolvere falle nei software.
Il percorso ha avuto izio nel mese di febbraio e si è svolto nei tre mesi successivi, al termine dei quali i giovani informatici si sono sfidati in competizioni individuali e a squadre, i cui vincitori sono stati premiati dal prefetto Alessandro Pansa, direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza della Presidenza del Consiglio, nell’aula magna del Dipartimento di Ingegneria informatica della Sapienza.
In particolar modo le ultime settimane hanno dimostrato come sia necessario per ogni Paese stare al passo con i tempi in materia di cyber sicurezza e alzare il più possibile le proprie difese e come ha dichiarato il prefetto durante la consegna dei premi
“Occorre creare un ambiente cibernetico sicuro, per essere all’altezza delle sfide economiche globali va da se’ che per affrontare queste sfide abbiamo bisogno di competenze, capacità e talenti. Ringrazio, quindi, la Sapienza perché è una delle spalle forti con cui lavoriamo. Da soli non possiamo farcela. È grazie alle grandi professionalità che si possono vincere le sfide. E’ solo mettendo insieme capacità di ricerca ed informazioni, e rafforzando la collaborazione con il settore delle imprese, che potremo garantire il più alto livello di sicurezza”.
Il rettore Eugenio Gaudio ha inoltre dichiarato che:
“Sapienza è onorata di aver ospitato la prima edizione della Cyberchallenge.it. Ogni nazione moderna dovrebbe farsi carico della formazione di uomini e donne con ‘skill di altissimo profilo nell’ambito della sicurezza informatica. I giovani che abbiamo premiato oggi saranno coloro che difenderanno i nostri dati, i nostri sistemi, le nostre infrastrutture dai rischi presenti nel cyberspazio”.
ESET Italia da sempre condivide la formazione dei ragazzi sui sistemi informatici e questo programma dimostra quanto la sicurezza digitale inizi a catturare l’attenzione che merita.
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