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Home  /  Comunicazioni  /  Ogni anno vengono trovate 22000 chiavette USB nelle tintorie

Ogni anno vengono trovate 22000 chiavette USB nelle tintorie

Uno studio ESET rivela che soltanto il 53% dei dispositivi viene restituito ai proprietari

ESET® rende noti i risultati del sondaggio condotto a novembre del 2015 su un campione di 500 titolari di tintorie in tutta la Gran Bretagna, per  stabilire quante chiavette USB e quanti telefoni cellulari vengano smarriti ogni anno negli indumenti sporchi. Ebbene, sembra che ben 22.266 chiavette  USB e 973 telefoni cellulari siano rimasti nelle tasche degli indumenti consegnati in tintoria e che uno sbalorditivo 45% di questi non sia più tornato ai  legittimi proprietari.

Ma non è tutto: a quanto pare i titolari delle lavanderie in Gran Bretagna hanno trovato anche:

• un topo morto
• molteplici dosi di Viagra
• Numerosi preservativi
• 1600 sterline in contanti
• Dentiere
• Lasagne e patatine

Insomma, ce n’è per tutti i gusti! Scherzi a parte, anche se alcuni di questi oggetti sono importanti, e alcuni persino divertenti, la loro frequenza è  minima rispetto agli oggetti tecnologici dimenticati, come telefoni e chiavi USB.
Secondo i ricercatori di ESET il numero di chiavette USB e di dispositivi mobili lasciati ogni anno in tintoria è sconcertante ed evidenzia chiaramente la  necessità che le persone pongano maggiore attenzione alla protezione dei loro dati. Sulla scia delle recenti violazioni alla sicurezza di aziende di alto  profilo è tempo che le persone inizino a prendere più seriamente la propria sicurezza. I dati sono di gran valore nel lato oscuro della rete e i cyber  criminali sono sempre alla ricerca di informazioni da poter sfruttare. È facile supporre che una buona percentuale dei dispositivi USB mai tornati  ndietro contenesse dati aziendali riservati. Ne consegue un potenziale rischio per le aziende britanniche, in quanto questi dispositivi potrebbero essere finiti nelle mani di qualche criminale informatico.

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