Reso noto, dall’agenzia di cyber-sicurezza Zimperium, un bug che risiede in un componente di Android chiamato Stagefright: si tratta di una libreria nativa, utilizzata dal sistema operativo per processare, registrare e riprodurre file multimediali.
La falla, se sfruttata, potrebbe consentire ad hacker e criminali informatici di inviare un Mms ad un qualsiasi numero di cellulare per leggere i messaggi Facebook e WhatsApp, consultare le liste dei contatti, attivare il GPS.
Google ha già rilasciato la patch risolutiva a tutti i produttori di telefonini e ha dichiarato che “per quanto ne sappiamo, nessuno è stato colpito dal virus. Appena ne siamo venuti a conoscenza, ci siamo subito attivati per inviare ai nostri partner una fix per
proteggere gli utenti”.
Chi possiede un dispositivo Android è bene che si protegga disattivando la gestione degli MMS da parte dell’app di messaggistica predefinita, cercando l’opzione che impedisce, ai software di messaggistica, di scaricare i messaggi multimediali senza intervento da parte dell’utente e di riprodurne in automatico i contenuti.
Nel caso in cui si utilizzasse un’app Android che non permette la disattivazione degli MMS, il consiglio è quello di passare ad un’applicazione più completa che offre questa possibilità.
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